Anche se possono sembrare la stessa cosa, in realtà questi due prodotti hanno alcune differenze importanti sia nella struttura che nella tipologia di utilizzo.
In entrambi i casi si tratta di strumenti ideati per distribuire pasti caldi a distanza, ma nascono da esigenze diverse ed è bene conoscerne le caratteristiche per capire quale sia il modello più adatto alle proprie necessità.
I vassoi isotermici normalmente sono composti da due parti separate, coibentate e complementari. All’interno di queste vengono inserite delle normali stoviglie (con misure specifiche) che possono essere realizzate in materiali diversi come la porcellana, la melamina o il policarbonato.


Una volta rimossa la parte superiore, che funge da coperchio, quella inferiore può essere utilizzata come un vero e proprio vassoio per il consumo del pasto.

Questi prodotti possono garantire il mantenimento della temperatura degli alimenti al loro interno per qualche decina di minuti e permettere di trasportare i pasti caldi dalla cucina ai diversi reparti all’interno di strutture di grandi dimensioni dove il percorso da fare può essere lungo e, unito al servizio ai singoli utenti, può richiedere molto tempo.
Con i vassoi normali, infatti, le pietanze arriverebbero a destinazione fredde.
Visto l’uso per cui sono pensati, questi modelli normalmente, sono impilabili e compatibili con i carrelli portavassoi standard.
Sono previsti dei sistemi di chiusura e dei coperchi per i piatti, i boli e le vaschette posizionate all’interno del vassoio, tuttavia, non si tratta di prodotti adatti al trasporto su strada con automezzi e furgoni dove verrebbero agitati e sottoposti a movimenti bruschi che causerebbero la fuoriuscita degli alimenti.
Proprio per questo esistono i contenitori isotermici monopasto che, invece, al loro interno sono dotati di vaschette specifiche (in plastica o in acciaio inox) che, anche di fronte a forti sollecitazioni, non si muovono e, grazie alla chiusura ermetica non consentono la fuoriuscita delle pietanze.


Si tratta di prodotti pensati appositamente per il trasporto di singoli pasti a domicilio e che per questo motivo garantiscono una migliore tenuta termica e una maggiore compattezza.
Esistono diverse configurazioni e in molti modelli è possibile trasportare nello stesso contenitore alimenti caldi e freddi senza problemi.
Tipicamente questi contenitori sono dotati di maniglia e sono impilabili in modo da essere facilmente trasportabili a mano e sugli automezzi.



Riassumendo possiamo dire che i vassoi isotermici sono ideali per la distribuzione di pasti all’interno di ospedali, case di riposo, strutture di assistenza e comunità in generale, dove possono essere movimentati con carrelli e distribuiti in tempi relativamente brevi.
I contenitori monopasto isotermici, invece, trovano il loro impiego in tutte quelle circostanze in cui è necessario trasportare dei pasti caldi già porzionati in luoghi lontani utilizzando dei mezzi di trasporto (furgoni, auto, motorini e biciclette per esempio).